
Prima Vittoria per OSS Raffaele Varvara
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CONCLUSIONI: RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
CONVENUTA
Con ricorso depositato e ritualmente notificato, la parte attrice ha evocato in giudizio la parte convenuta in epigrafe chiedendo al Tribunale:
“1) Accertare e Dichiarare il recesso operato dall’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale - A.S.S.T. Melegnano e Martesana, illegittimo, per i motivi suesposti e, di conseguenza,
In Via Principale,
2) Condannare l’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale - A.S.S.T. Melegnano e Martesana, in persona del legale rappresentante pro tempore, al risarcimento per il lucro cessante, in favore del ricorrente, determinato in euro 7.521,39 o in quella maggiore o minore somma che sarà ritenuta di giustizia.
In via subordinata:
2) Condannare l’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale - A.S.S.T. Melegnano e Martesana, in persona del legale rappresentante pro tempore, a versare, in favore del ricorrente, l’indennità risarcitoria prevista dall’art. 28, co. 1, D.Lgs. 15 giugno 2015 n. 81 e, precisamente, considerato che il rapporto di lavoro si è svolto per 4 mesi, un’indennità pari a 4 mensilità ovvero quella ritenuta di giustizia, calcolata sull’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto e non riferita alla retribuzione globale di fatto percepita.
Oltre interessi legali e rivalutazione monetaria”.