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2022-12-19 17:42:55
Lunedì 17:49:02
Dicembre 19 2022

MICA - Finanza digitale: raggiunto l'accordo sul regolamento europeo sulle cripto-attività

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L'UE stabilisce per la prima volta un quadro normativo applicabile alle cripto-attività, agli emittenti di cripto-attività e ai fornitori di servizi per le cripto-attività.

La presidenza del Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio in merito alla proposta di regolamento relativo ai mercati delle cripto-attività (MiCA) per quanto riguarda gli emittenti di cripto-attività non garantite, e i cosiddetti stablecoin, nonché le piattaforme di negoziazione e i portafogli in cui sono detenute le cripto-attività.

Tale quadro normativo proteggerà gli investitori e preserverà la stabilità finanziaria, permettendo nel contempo innovazione e promuovendo l'attrattiva del settore delle cripto-attività.

Ciò porterà maggiore chiarezza nell'Unione europea, dal momento che alcuni Stati membri dispongono già di una legislazione nazionale per le cripto-attività, ma finora non vi era alcun quadro normativo specifico a livello dell'UE.

I recenti sviluppi in questo settore in rapida evoluzione hanno confermato l'urgente necessità di una regolamentazione a livello dell'UE.

Il MiCA proteggerà meglio gli europei che hanno investito nelle cripto-attività e ne impedirà l'uso improprio, favorendo l'innovazione per mantenere l'attrattiva dell'UE.

Questo importante regolamento porrà fine al "cripto far west" e conferma il ruolo dell'UE quale organismo di normazione per le tematiche digitali.

Bruno Le Maire, ministro francese dell'Economia, delle finanze e della sovranità industriale e digitale

Regolamentazione dei rischi connessi alle cripto-attività

Il regolamento MiCA proteggerà i consumatori da alcuni dei rischi connessi agli investimenti in cripto-attività e li aiuterà a evitare i sistemi fraudolenti.

Attualmente i consumatori godono di diritti molto limitati in materia di protezione o risarcimento, soprattutto se le transazioni hanno luogo al di fuori dall'UE.

Con le nuove norme, i fornitori di servizi per le cripto-attività dovranno rispettare requisiti rigorosi per proteggere i portafogli dei consumatori ediventare responsabili in caso di perdita delle cripto-attività degli investitori.

Il MiCA coprirà anche ogni tipo di abuso di mercato connesso a qualsiasi tipo di operazione o servizio, in particolare per quanto riguarda la manipolazione del mercato e l'abuso di informazioni privilegiate.

Gli operatori del mercato delle cripto-attività saranno tenuti a dichiarare le informazioni sulla loro impronta ambientale e climatica.

L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) elaborerà progetti di norme tecniche di regolamentazione riguardanti il contenuto, le metodologie e la presentazione delle informazioni relative ai principali effetti negativi sull'ambiente e sul clima.

Entro due anni la Commissione europea dovrà presentare una relazione sull'impatto ambientale delle cripto-attività e sull'introduzione di norme minime di sostenibilità obbligatorie per i meccanismi di consenso, compreso il proof-of-work.

Per evitare sovrapposizioni con la normativa aggiornata antiriciclaggio (AML), che ora si applicherà anche alle cripto-attività, il regolamento MiCA non duplica le disposizioni antiriciclaggio contenute nelle norme sul trasferimento di fondi recentemente aggiornate e convenute il 29 giugno.

Tuttavia, il regolamento MiCA prevede che l'Autorità bancaria europea (ABE) sia incaricata di tenere un registro pubblico dei fornitori di servizi per le cripto-attività non conformi.

I fornitori di servizi per le cripto-attività la cui società madre è situata in paesi figuranti nell'elenco dell'UE dei paesi terzi considerati ad alto rischio per quanto riguarda le attività antiriciclaggio e nella lista UE delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali saranno tenuti ad effettuare controlli rafforzati in linea con il quadro antiriciclaggio dell'UE.

Requisiti più rigorosi possono inoltre essere applicati agli azionisti e alla direzione dei fornitori di servizi per le cripto-attività, in particolare per quanto riguarda la loro localizzazione.

Un quadro solido applicabile ai cosiddetti stablecoin per proteggere i consumatori

I recenti avvenimenti nei mercati dei cosiddetti stablecoin hanno messo in evidenza ancora una volta i rischi sostenuti dai detentori in assenza di regolamentazione nonché l'impatto che tale assenza di regolamentazione ha sulle altre cripto-attività.

Infatti, il MiCA tutelerà i consumatori chiedendo agli emittenti di stablecoin di costituire una riserva sufficientemente liquida, con un rapporto 1/1 e in parte sotto forma di depositi.

Ogni titolare di cosiddetti stablecoin potrà chiedere un rimborso all'emittente in qualsiasi momento e gratuitamente e le norme che disciplinano il funzionamento della riserva garantiranno anche una liquidità minima adeguata.

Inoltre, tutti i cosiddetti stablecoin saranno soggetti alla vigilanza dell'Autorità bancaria europea (ABE), dato che la presenza dell'emittente nell'UE è un presupposto per qualsiasi emissione.

Lo sviluppo di token collegati ad attività basati su una valuta non europea, quale mezzo di pagamento ampiamente diffuso, sarà limitato per preservare la nostra sovranità monetaria.

Gli emittenti di token collegati ad attività dovranno avere una sede legale nell'UE per garantire una vigilanza e un monitoraggio adeguati riguardo alle offerte al pubblico di token collegati ad attività.

Tale quadro garantirà la certezza del diritto prevista e consentirà all'innovazione di prosperare nell'Unione europea.

Norme a livello dell'UE per i fornitori di servizi per le cripto-attività e per diversi tipi di cripto-attività

In base all'accordo provvisorio raggiunto oggi, i fornitori di servizi per le cripto-attività avranno bisogno di un'autorizzazione per operare all'interno dell'UE.

Le autorità nazionali dovranno rilasciare le autorizzazioni entro un lasso di tempo di tre mesi.

Per quanto riguarda i principali fornitori di servizi per le cripto-attività, le autorità nazionali trasmetteranno regolarmente le informazioni pertinenti all'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA).

Gli NFT (non fungible token) , ossia le attività digitali che rappresentano oggetti reali come l'arte, la musica e i video, saranno esclusi dall'ambito di applicazione, a meno che rientrino nelle categorie di cripto-attività esistenti.

Entro 18 mesi la Commissione europea avrà il compito di preparare una valutazione globale e, se lo ritiene necessario, una proposta legislativa specifica, proporzionata e orizzontale per creare un regime per gli NFT e affrontare i rischi emergenti di questo nuovo mercato.

Prossime tappe

L'accordo provvisorio dovrà essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento europeo prima di passare attraverso la procedura di adozione formale.

Contesto

Il 24 settembre 2020 la Commissione europea ha presentato la proposta MiCA.

Questa fa parte di un più ampio pacchetto sulla finanza digitale inteso a sviluppare un approccio europeo che promuova lo sviluppo tecnologico e garantisca la stabilità finanziaria e la protezione dei consumatori.

Oltre alla proposta di regolamento MiCA, il pacchetto comprende una strategia in materia di finanza digitale, un atto sulla resilienza operativa digitale (DORA), che comprende i fornitori di servizi per le cripto-attività, e una proposta sul regime pilota relativo alla tecnologia di registro distribuito (DLT) per usi all'ingrosso.

Il pacchetto colma una lacuna nella legislazione vigente dell'UE in quanto garantisce che l'attuale quadro giuridico non ostacoli l'uso di nuovi strumenti finanziari digitali e, al tempo stesso, garantisce che tali tecnologie e prodotti nuovi rientrino nell'ambito di applicazione della regolamentazione finanziaria e degli accordi in materia di gestione dei rischi operativi delle imprese attive nell'UE.

In tal modo, il pacchetto mira a sostenere l'innovazione e l'adozione di nuove tecnologie finanziarie, garantendo nel contempo un livello adeguato di protezione dei consumatori e degli investitori.

Il Consiglio ha adottato il suo mandato negoziale sul regolamento #MiCA il 24 novembre 2021.

I triloghi tra i colegislatori sono iniziati il 31 marzo 2022 e si sono conclusi con l'accordo provvisorio raggiunto oggi.

Source by Redazione

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