
Arriva la settimana corta di lavoro? cosa significa e chi l'applica
Il recente dibattito sulla settimana lavorativa corta in Italia è stato riaccenduto grazie ad uno studio che ha dimostrato come una riduzione dei giorni di lavoro settimanale da cinque a quattro non influisca sulla produttività delle aziende e riduca lo stress dei lavoratori. Attualmente in Italia, la durata normale media di un contratto di lavoro a tempo pieno è di 40 ore settimanali, che può essere estesa fino a 48 ore, come stabilito da una direttiva europea. Tuttavia, molte parti politiche si sono espresse a favore della settimana corta, incluso Alleanza Verdi-Sinistra, che ha presentato una proposta di legge alla Camera dei Deputati chiamata "Disposizioni per favorire la riduzione dell'orario di lavoro" che suggerisce di fissare la durata settimanale legale dell'orario normale dei contratti di lavoro subordinati dei lavoratori pubblici e privati a 34 ore effettive a parità di retribuzione. Anche il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle si sono espressi a favore della settimana lavorativa corta.
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Quattro giorni lavorativi a parità di salario. La possibilità di introdurre la settimana lavorativa corta in Italia sta attirando l'attenzione dei politici e dei media. Questa riduzione del lavoro da cinque a quattro giorni alla settimana a parità di retribuzione è stata proposta da vari sindacati e partiti politici come un modo per ridurre lo stress dei lavoratori e distribuire meglio la ricchezza. Uno studio ha dimostrato che la settimana corta non ridurrebbe la produttività delle aziende. Tuttavia, i risultati non sono generalizzabili, poiché le aziende coinvolte erano già favorevoli all'idea.
L'attuale legislazione italiana sull'orario di lavoro stabilisce una durata media di 40 ore settimanali per un contratto di lavoro a tempo pieno, con un massimo di 48 ore come stabilito da una direttiva europea. Nel 2021, la media annuale delle ore effettivamente lavorate in Italia è stata di 1.669 ore, superiore alla media dell'Unione europea.
Alleanza Verdi-Sinistra, composta da Europa verde e da Sinistra italiana, si è espressa a favore della settimana corta durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del 2022, sostenendo che questa misura sarebbe in grado di incrociare il tema della riorganizzazione delle politiche del lavoro con quello della transizione ecologica. Il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle hanno anche mostrato sostegno per la settimana corta. Attualmente, una proposta di legge per favorire la riduzione dell'orario di lavoro è in corso di valutazione presso la Camera dei Deputati italiana.
Il dibattito sulla settimana lavorativa di quattro giorni è sempre più presente in Italia. Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha dichiarato in un'intervista con La Stampa che sarebbe favorevole alla settimana lavorativa ridotta, ma dipenderebbe dalle condizioni del Paese e bisognerebbe fare attenzione a non incentivare l'emigrazione interna verso il Nord, dove l'occupazione è maggiore.
Paolo Zangrillo, ministro della Pubblica amministrazione, ha sottolineato in un'intervista con The Breakfast Club su Radio Capital che bisogna concentrarsi sulla produttività prima di considerare la settimana lavorativa di quattro giorni.
In Italia, alcune grandi aziende stanno sperimentando la settimana lavorativa ridotta, come la Banca Intesa Sanpaolo, che dal gennaio 2023 propone ai propri dipendenti di lavorare per quattro giorni, da 9 ore, a parità di salario. Tria Spa, azienda che produce macchine per il riciclo della plastica, offre la possibilità di ridurre l'orario di lavoro da 40 a 36 ore settimanali, senza variazioni di stipendio. Toyota Material Handling Manufacturing Italy, produttrice di carrelli elevatori, organizza turni di lavoro da sette ore pagati come se fossero da otto. Infine, nella Awin Group, azienda di marketing digitale presente anche in Italia, i lavoratori possono prendere un giorno di ferie a settimana, lavorando quattro giorni interi, oppure possono scegliere di dividere il quinto giorno, lavorando tre giorni interi e due mezze giornate. In tutti questi casi, il personale continua a percepire l'intero stipendio.
Nonostante l'interesse di alcune aziende e delle autorità pubbliche, la settimana lavorativa di quattro giorni non è ancora ampiamente adottata in Italia e il dibattito sulla sua efficacia e sui suoi potenziali effetti collaterali continua ad essere al centro delle discussioni.
Cos'è La Settimana Corta di Lavoro
La settimana corta di lavoro è una forma di organizzazione del lavoro in cui l'orario settimanale è ridotto rispetto alla settimana standard di 40 ore lavorative. In Italia, la settimana lavorativa standard è di 40 ore distribuite in 5 giorni lavorativi, ma la settimana corta di lavoro può essere organizzata in diversi modi, ad esempio riducendo il numero di ore lavorative al giorno, riducendo il numero di giorni lavorativi alla settimana o combinando entrambe le opzioni.
In Italia, la settimana corta di lavoro è stata applicata in diversi settori e in diverse modalità, soprattutto in seguito alla pandemia di COVID-19, per favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia e per ridurre il rischio di contagio. Alcune aziende hanno sperimentato la settimana lavorativa di 4 giorni, altre hanno introdotto orari di lavoro flessibili o il telelavoro. Anche alcune pubbliche amministrazioni hanno adottato la settimana corta di lavoro per favorire la riduzione dello stress dei dipendenti e migliorare la qualità della vita.
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